Post-cards
La 25sima ora di Seymour Hoffman
Brooklyn, festa d’addio in discoteca per Monty. Ultima notte di libertà con gli amici di sempre prima dei sette anni di carcere. Il professor Jacob, Philip Seymour Hoffman, sprofondato nei divani verdi davanti a Mary, la studentessa di cui è
Moira
Moira degli elefanti, eye-liner, turbante e viso di porcellana. “Guarda una bambola gigante!” esclama un bambino al circo guardandola sbalordito. Moira ride divertita. Schiettezza romagnola e animo gipsy. Risata contagiosa e fisicità esuberante, da far perdere la testa a Fellini.
Xmas Balls
La questione è piuttosto delicata e va trattata con la dovuta cautela e attenzione. Come va allestito l’albero di Natale? E dopo quanto tempo va smantellato? L’albero tradizionale, il più diffuso, prevede decorazioni e palline sui toni prevalenti del
Outlet Village
Gli outlet village, fenomeno di grande successo e in costante espansione, stanno modificando il paesaggio e le abitudini degli italiani. Il modello commerciale è vincente. I marchi della moda si riuniscono in un unico agglomerato, un parco tematico che sostituisce
L’ aragosta arancio di Jeff Koons
L’ultima mostra che chiuderà i battenti dello storico Whitney Museum di New York, prima del passaggio del testimone alla nuova sede disegnata da Renzo Piano nel Meat District nel 2015 sarà un tributo a Jeff Koons. Il miglior interprete vivente
Googie, bowling e Pronipoti
Quando il grande fotografo Julius Shulman percorrendo le strade di Los Angeles con il professor Doug Heskell vide il tetto in lamiera rossa del coffee shop Googie’s,
Eataly
Sulle ceneri del fu teatro Smeraldo risorge Eataly. L’operazione commerciale (anche culturale?) di Oscar Farinetti e’ oggettivamente un successo planetario.
L’Odissea minimal di Bob Wilson
Torno dal Piccolo Teatro di Milano dove ho visto l’Odyssey di Bob Wilson e come sempre rimango incantato dalla magia della messa in scena, la rarefazione, la limpidezza delle immagini, ma soprattutto dall’uso magistrale della luce. La luce definisce le
Interni ’70 (con calciatore)
Mauro Bellugi e partner, in total red, posano ammiccanti sul “Lullaby”,
Andy, Mick e lo Studio 54
New York, 1969. Mick Jagger scrive una lettera a Andy Warhol : “caro Andy sarei molto onorato se fossi tu ad occuparti della cover del nuovo LP degli Stones….hai carta bianca, fammi sapere quanto ti devo.”
Le torte di Oldenburg
Con la Pop Art l’attenzione dell’artista si sposta su nuovi modelli e scelte tematiche: prodotti e beni di consumo di massa, bassi e popolari, divengono oggetto di interesse mettendo in discussione il concetto stesso di arte e operando un rovesciamento
La casa conformista
Tra tutti i cliché possibili delle tipologie di architetture d’interni il ruolo principe spetta certamente alla casa rustica.
Transistor radio
La prima è la Regency TR-1 del ’54. Red mandarin fiammante nella versione originale.
Sheep Meadow: a point of view
C’e’ un punto preciso a Central park, il mio punto di osservazione privilegiato di Manhattan.
Postmodernism: style and subversion. 1970-1990
Una mostra al Royal Albert Museum di Londra presenta una grande retrospettiva sul Postmodern.
UFO – Base Luna. L’estetica di Gerry Anderson
Il comandante Straker, frangia platino e tuta nocciola, scende dalla sua Ford Mark 4 Zodiac del ‘66 colore bronze, ed entra alla base Shadow.
Viva Las Vegas
Meglio una Venezia nel deserto del Nevada, una piramide con sfinge e piscina, centurioni romani autenticamente falsi ma per così dire genuini e spettacolari o il kitsch inconsapevole dei lampadari neo-barocchi e delle sedute Luigi XXV in plastica, rappresentazione supercitazionista
Carlo Donati. Contemporary villas and interiors
“Il volume raccoglie una selezione di lavori dello Studio. I progetti sono stati realizzati, in Italia e all’estero,